UtilitĆ  autore

Festival/Rassegne (FoR)

Impostazioni

Otranto: al Castello Aragonese “ALTRE AMERICHE” di SebastiĆ£o Salgado dal 20 maggio al 2 novembre 2022

Articolo di InOnda Eventi

L’evento ĆØ

passato

Data e ora inizio evento

20 Maggio 2022, 19:30

Costo biglietto

ā‚¬ 12
ā‚¬ 9
ā‚¬ 7
ā‚¬ 3

Categoria evento

Organizzatore

Contrasto e Mostrelab

Location

Castello Aragonese

Indirizzo

Castello Aragonese, Piazza Castello, Otranto, LE, Italia

Telefono

0836 210094

Sito web

A cura di LĆ©lia Wanick Salgado

Organizzazione di Contrasto e Mostrelab
coordinamento di Lorenzo Madaro

SarĆ  inaugurata il 20 maggio 2022 alle 19.30 la mostra di SebastiĆ£o Salgado nelle sale del Castello Aragonese di Otranto. Curata da LĆ©lia Wanick Salgado, promossa dal Comune di Otranto e organizzata da Contrasto, resterĆ  visitabile fino al 2 novembre 2022.

Una mostra finora inedita in Italia, Altre Americhe ĆØ il primo grande progetto fotografico realizzato da SebastiĆ£o Salgado, quando dopo anni di vita in Europa, decise di tornare a conoscere e riconoscere la sua terra, il Brasile e lā€™American Latina. Munito di una macchina fotografica, nei numerosi viaggi compiuti tra il 1977 e il 1984, ha percorso un intero continente cercando di cogliere, nel suo bianco e nero pastoso e teatrale, lā€™essenza di una terra e la ragione di una lunga tradizione culturale. Il risultato ĆØ un corpus di immagini di grande forza che evoca il valore di un continente, la sua economia, la sua religiositĆ  e la persistenza delle culture contadine e indiane.

Come ha affermato Salgado stesso, ā€œquando ho cominciato questo lavoro, nel 1977, [ā€¦] il mio unico desiderio era ritornare a casa mia, in quella amata America Latina [ā€¦]. Armato di tutto un arsenale di chimere, decisi di tuffarmi nel cuore di quellā€™universo irreale, di queste Americhe latine cosƬ misteriose, sofferenti, eroiche e piene di nobiltĆ . Questo lavoro durĆ² sette anni, o piuttosto sette secoli, per me, perchĆ© tornavo indietro nel tempoā€.

ā€œSiamo veramente felici di ospitare una mostra di SebastiĆ£o Salgado, considerato uno deiĀ piĆ¹ grandi fotografi contemporanei a livello mondiale ā€“ sostiene Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto.

Un attento osservatore di quella che egli definisce la ā€˜famiglia umanaā€™. Per anni in giro per il mondo narrando, attraverso i suoi scatti, storie di popoli e di un pianeta spesse volte martoriato.

Le sue foto in bianco e nero mostrano il suo progetto di vita e documentano i cambiamenti ambientali, economici e politici degli ultimi decenni.Ā Ā Ā 

I visitatori sapranno certamente apprezzare gli scatti del fotografo brasiliano che ha fatto del suo lavoro una missione. Nonostante gli ultimi due anni ci hanno messo a dura prova, abbiamo comunque sempre garantito mostre di qualitĆ  nel Castello Aragonese ā€“ prosegue il sindaco Cariddi, contenitore culturale ormai divenuto cuore pulsante della nostra cittĆ , centro culturale che ospita ogni anno eventi, iniziative, installazioni di livello internazionaleā€.

In esposizione a Otranto, per la prima volta 65 opere di tre diversi formati. Lā€™intensitĆ  delle fotografie in bianco e nero, la loro potenza plastica, hanno confermato per il mondo intero la nascita di un grande fotografo e un narratore del nostro tempo: SebastiĆ£o Salgado.

Come ha detto Alan Riding, del New York Times, ā€œLe fotografie di Salgado catturano di volta in volta la luce e lā€™oscuritĆ  del cielo e dellā€™esistenza, la tenerezza e il sentimento che coesistono con la durezza e la crudeltĆ . Salgado ĆØ andato a cercare un angolo dimenticato delle Americhe, erigendolo a prisma attraverso il quale puĆ² essere osservato il continente nel suo complesso. [ā€¦] Salgado ĆØ il creatore di un archivio, il custode di un mondo, di cui celebra lā€™isolamento. CosƬ facendo, mira a suscitare emozioni problematiche e contraddittorie. E anche in questo caso, ci riesce in pienoā€.

La mostra ĆØ accompagnata da un libro pubblicato da Contrasto.

SebastiĆ£o Ribeiro Salgado nasce lā€™8 febbraio 1944 ad AimorĆ©s, nello stato di Minas Gerais, in Brasile. A 16 anni si trasferisce nella vicina Vitoria, dove finisce le scuole superiori e intraprende gli studi universitari. Nel 1967 sposa LĆ©lia Deluiz Wanick. Dopo ulteriori studi a San Paolo, i due si trasferiscono prima a Parigi e quindi a Londra, dove SebastiĆ£o lavora come economista per lā€™Organizzazione Internazionale per il CaffĆØ. Nel 1973 torna insieme alla moglie a Parigi per intraprendere la carriera di fotografo. Lavorando prima come freelance e poi per le agenzie fotografiche Sygma, Gamma e Magnum, per creare poi insieme a LĆØlia la agenzia Amzonas Images, SebastiĆ£o viaggia molto, occupandosi prima degli indios e dei contadini dellā€™America Latina, quindi della carestia in Africa verso la metĆ  degli anni Ottanta. Queste immagini confluiscono nei suoi primi libri. Tra il 1986 e il 2001 si dedica principalmente a due progetti. Prima documenta la fine della manodopera industriale su larga scala nel libro La mano dellā€™uomo, (Contrasto, 1994) e nelle mostre che ne accompagnano lā€™uscita (presentata in 7 diverse cittĆ  italiane). Quindi documenta lā€™umanitĆ  in movimento, non solo profughi e rifugiati, ma anche i migranti verso le immense megalopoli del Terzo Mondo, in due libri di grande successo: In cammino e Ritratti di bambini in cammino. (Contrasto, 2000). Grandi mostre itineranti (A Roma alle Scuderie del Quirinale e poi a Milano allā€™Arengario di Palazzo Reale) accompagnano anche in questo caso lā€™uscita dei libri. LĆ©lia e SebastiĆ£o hanno creato nello stato di Minas Gerais in Brasile lā€™Instituto Terra che ha riconvertito alla foresta equatoriale – che era a rischio di sparizione – una larga area in cui sino stati piantati decine di migliaia di nuovi alberi e in cui la vita della natura ĆØ tornata a fluire. Lā€™Instituto Terra ĆØ una delle piĆ¹ efficaci realizzazioni pratiche al mondo di rinnovamento del territorio naturale ed ĆØ diventata un centro molto importante per la vita culturale della cittĆ  di AimorĆØs. Genesi inizia come progetto nel 2003 e dopo nove anni di lavoro viene presentato in tutto il mondo. Nel 2021 presenta per la prima volta la mostra AmazĆ“nia, il suo grande progetto successivo a Genesi.

 

ORARI E COSTI

Tutti i giorni dalle 10 alle 24
Intero 12 Euro
Ridotto 9 Euro (per gruppi di almeno 12 visitatori e convenzionati)
Ridotto per minori 7 Euro (per minori di 18 anni, convenzioni e residenti nel comune di Otranto)
Scolaresche 3 Euro
Gratuito (per minori di 18 anni in visita con i genitori)
Gratuito (minori fino a 6 anni, guide turistiche con patentino con gruppo, e disabili e un accompagnatore)

Pubblicato il 7 Febbraio 2022, 23:10

Articolo di InOnda Eventi

Tag:

Castello Aragonese, fotografia, Mostra, Otranto

0 commenti

Invia un commento

Festival/Rassegne (FoR)

Impostazioni

Accedi

Per poter valutare e/o segnalare l’evento ĆØ necessario registrarsi ed effettuare il login.

SOSTIENICI

Sostieni il nostro progetto e le nostre iniziative donandoci un contributo libero volontario

Non usufruiamo di finanziamento pubblico. Un team ĆØ al lavoro ogni giorno per informarti al meglio!

#SalentoTerapia

Eventi in programma

Nessun evento in programma

Accedi

Per poter valutare e/o segnalare l’evento ĆØ necessario registrarsi ed effettuare il login.

Pin It on Pinterest